Settembre, il mese dei buoni propositi: come non mollare dopo le prime settimane

Come costruire una routine sostenibile che duri nel tempo, oltre l’entusiasmo iniziale

Settembre è il mese dei nuovi inizi. Dopo l’estate e le vacanze, la routine riparte: lavoro, impegni, scuola, organizzazione familiare. È in questo periodo che molte persone decidono di riprendere in mano la propria salute e iscriversi in palestra, rimettersi a mangiare meglio o fissare nuovi obiettivi di benessere.

L’entusiasmo delle prime settimane è altissimo. Si parte carichi, pieni di motivazione e di aspettative. Ma quante volte, dopo due o tre settimane, quella spinta iniziale cala e si finisce col mollare?

Il problema non è la mancanza di volontà, ma l’assenza di una routine realistica e sostenibile. Perché il vero cambiamento non si costruisce sull’entusiasmo, ma sull’abitudine.

Ecco alcune strategie pratiche per fare in modo che i tuoi buoni propositi di settembre non restino solo desideri, ma diventino risultati concreti.

1. Non puntare alla perfezione, ma alla costanza

Uno degli errori più comuni è voler cambiare tutto e subito: allenamenti quotidiani, dieta rigida, rivoluzione completa delle abitudini. Questo porta solo a stanchezza e frustrazione.

Meglio iniziare con due o tre allenamenti a settimana, curando tecnica e intensità, piuttosto che strafare e poi smettere. La costanza, anche con piccoli passi, vince sempre sulla perfezione irrealistica.

2. Vai oltre l’estetica

Molti iniziano un percorso pensando solo a “dimagrire” o “tonificare”. Ma se l’unico focus resta l’aspetto estetico, la motivazione cala velocemente.

Prova a spostare l’attenzione su ciò che puoi guadagnare ogni giorno:

• più energia al lavoro,

• meno dolori o fastidi,

• un umore migliore,

• la soddisfazione di sentirti più forte e capace.

I cambiamenti fisici arriveranno come conseguenza naturale, ma se impari a goderti il percorso, non avrai motivo di mollare.

3. Inserisci l’allenamento nella tua agenda

Molti vedono la palestra come qualcosa da fare “se resta tempo”. Ma il tempo libero difficilmente arriva da solo.

Per questo è fondamentale trattare l’allenamento come un appuntamento fisso con te stesso: scrivilo in agenda, come fosse una riunione di lavoro o una visita importante. Così diventerà una priorità e non un optional.

4. Allena anche la mente

Allenare il corpo non basta: è il mindset a tenerti saldo quando l’entusiasmo iniziale cala.

Chiediti: Perché ho iniziato? Qual è la mia vera motivazione?

Scrivi le risposte e rileggile nei momenti di difficoltà. Ricorda che i risultati duraturi non arrivano in poche settimane: richiedono tempo, pazienza e disciplina. Ogni piccolo progresso, anche se non visibile subito nello specchio, è un mattoncino che costruisce la tua trasformazione.

5. Circondati delle persone giuste

Fare tutto da soli è difficile. Avere un ambiente stimolante come la palestra, istruttori preparati e compagni che condividono i tuoi obiettivi rende il percorso molto più sostenibile.

E affidarti a un coach ti dà la sicurezza di seguire un programma cucito su misura per te, in grado di adattarsi alla tua vita reale, ai tuoi impegni e ai tuoi ritmi.

6. Accetta gli imprevisti

Non esistono percorsi lineari. Ci saranno giornate in cui non avrai voglia, settimane in cui andrai meno forte o imprevisti che ti faranno saltare un allenamento. Non è un fallimento: è parte del viaggio.

L’errore più grande è pensare “ormai ho saltato, tanto vale mollare”. In realtà, quello che conta è tornare in carreggiata il prima possibile. Non è ciò che fai una volta, ma ciò che fai con continuità a determinare i risultati.

7. Pensa al lungo termine

Il corpo non cambia con le scorciatoie. Non esistono addominali in 10 giorni o gambe toniche in due settimane.

Allenarsi non è un sacrificio momentaneo, ma un investimento sul tuo benessere futuro. Impara a vedere la palestra come parte integrante della tua vita, non come una parentesi stagionale. È questo cambio di mentalità che fa la differenza tra chi molla e chi ottiene risultati duraturi.

Conclusione: settembre è solo il punto di partenza

Il vero cambiamento non nasce dall’euforia delle prime settimane, ma dalla capacità di trasformare quell’entusiasmo in una routine sostenibile. Non serve strafare: serve restare. Non serve inseguire la perfezione: serve scegliere, ogni giorno, un passo in più verso la versione migliore di te stesso.

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Sono Giulia Gepri, Personal Coach, e aiuto donne e uomini a trasformare corpo e mente con programmi realmente su misura. La mia missione è insegnarti ad allenarti con metodo, costanza e il giusto mindset, così da ottenere risultati concreti e duraturi.

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Giulia Gepri