Estate e postura: come evitare dolori da sdraio, viaggi lunghi e posizioni scorrette
- michele casarola
- 1 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 4 ago

L’estate è sinonimo di relax, vacanze e tempo per sé. Finalmente possiamo staccare dal lavoro,
viaggiare, goderci il mare o la montagna… ma c’è un piccolo dettaglio che spesso trascuriamo: la postura.
Sì, anche quando siamo in vacanza – o forse proprio allora – rischiamo di assumere posizioni
scomode o scorrette che, col passare dei giorni, si trasformano in fastidi, dolori cervicali, mal di
schiena o anche sciatalgie. Lo vediamo spesso anche in palestra, quando qualcuno torna dalle ferie con qualche acciacco in più.
Ma niente panico: con qualche accorgimento semplice e pratico, possiamo goderci l’estate senza farci “rovinare” da dolori evitabili.
1. Sdraio e lettini: rilassati sì, ma con criterio
Stendersi al sole o leggere un libro sotto l’ombrellone è un piacere. Ma attenzione alla posizione!
Spesso le sdraio da spiaggia o i lettini pieghevoli non offrono un vero supporto per la schiena,
specialmente nella zona lombare.
-Consiglio pratico: porta con te un asciugamano arrotolato o un piccolo cuscino da mettere nella zona lombare (bassa schiena) mentre sei sdraiato. Questo piccolo supporto aiuta a mantenere la curva naturale della colonna e scarica la tensione.
Evita di stare per ore nella stessa posizione: ogni 20-30 minuti cambia postura o alzati a fare due passi. Anche solo camminare lungo la riva per qualche minuto può aiutare la schiena a “respirare”.
2. Viaggi lunghi: schiena in trappola? Non se ti prepari
Che tu viaggi in macchina, treno o aereo, stare seduti per molte ore può diventare un incubo per la
schiena e il collo. La posizione statica, specialmente se compressa o con poco spazio, può causare
tensioni muscolari e irrigidimenti articolari.
Cosa puoi fare: Prepara un piccolo cuscino lombare (anche qui va bene un asciugamano arrotolato) per sostenere la zona bassa della schiena.
Ogni ora – o anche prima – alzati e muoviti, se possibile. Se sei in treno o aereo, fai qualche
passo lungo il corridoio; se sei in auto, pianifica delle soste brevi per sgranchirti le gambe e
fare due allungamenti.
Se sei seduto a lungo, prova a fare qualche esercizio di mobilità anche da seduto:
circonduzioni delle spalle, movimenti lenti della testa a destra e sinistra, rotazioni del busto.
3. Smartphone, tablet e… collo bloccato
In vacanza abbiamo più tempo per stare sul telefono, magari a scorrere foto o leggere articoli come questo (bene così!). Ma spesso lo facciamo guardando in basso, col collo inclinato, per ore. Questo sovraccarica i muscoli cervicali e porta a quella sensazione di “nodo” dietro la nuca o di mal di testa da tensione.
La regola d’oro: porta lo schermo all’altezza degli occhi, non il collo verso lo schermo. Se sei
in spiaggia o a letto, usa un supporto o tieni il device più in alto. Anche qui, cambia spesso
posizione e fai qualche esercizio di allungamento per il collo, come semplici inclinazioni laterali o
rotazioni lente.
4. A piedi nudi sì, ma con attenzione
Camminare scalzi sulla sabbia o sull’erba è fantastico: stimola la propriocezione e rafforza piedi e caviglie. Ma se non siamo abituati, o se lo facciamo per ore senza pause, rischiamo di
sovraccaricare tendini e articolazioni (soprattutto se abbiamo piedi piatti o altri piccoli squilibri
posturali).
Il trucco è la gradualità: inizia con pochi minuti al giorno, ascolta le sensazioni del tuo corpo e
non forzare. Se senti tensioni a livello di tallone, polpacci o ginocchia, alterna momenti a piedi nudi con scarpe comode e ben ammortizzate.
5. Stretching e mobilità: il tuo miglior alleato estivo
Anche in vacanza, concediti 10 minuti al giorno per qualche esercizio semplice di mobilità e
stretching. Non serve una routine complicata, bastano: qualche allungamento per la schiena e il collo (come il classico “gatto-mucca” o il piegamento in avanti), esercizi di mobilità per le anche e le spalle, e un po’ di respirazione profonda per sciogliere le tensioni.
Pensa a questi minuti come una “ricarica” per la tua postura: ti faranno sentire più libero, leggero e senza quel fastidioso senso di rigidità che rovina anche la giornata più bella.
In sintesi…
La postura non va in vacanza! Ma con un po’ di consapevolezza e pochi gesti quotidiani, puoi
prevenire i fastidi più comuni e goderti l’estate davvero al meglio. Che tu sia sotto l’ombrellone, in viaggio o in montagna, il tuo corpo ti ringrazierà se lo ascolti e lo tratti con cura.
E se al rientro senti che qualche tensione è rimasta, passa a trovarci in palestra: bastano poche
sedute di mobilità e lavoro mirato per rimettersi in sesto.
Come sempre, siamo qui per aiutarti a stare bene… tutto l’anno!
I consigli di Michael Gazzola, fisioterapista e osteopata – per sederti meglio, muoverti meglio e goderti l’estate senza dolori




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